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Associazione Francesco Padrini
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Massaggio bioenergeticoBioenergetic MovementLinguaggio del viso (e corpo)Armonie corporeeBioenergetica e alimentazioneBioenergetica e forme espressiveTerapia Corporea Integrata |
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TERAPIA CORPOREA INTEGRATAApproccio al trattamento della depressione e dei disturbi psicosomaticinella dimensione del corpo (Dott. Maria Teresa Lucheroni) La natura olistica dell'esperienza umana Il corpo è la realtà fondante di ogni esistenza ed è plasmato dalla storia umana. Il percorso verso un senso di identità passa sempre attraverso l'esperienza fisica di sé stessi: l'identità personale nasce da un'interazione di sensazioni fisiche e riflessioni mediate attraverso il linguaggio che, insieme, creano una sensazione di "certezza" su chi si è. Le espressioni corporee rappresentano una manifestazione di processi intrapsichici e relazionali. Come le emozioni, l'espressione fisica ha una funzione adattativa e regolativa (intrapersonale) e un'altra sociale e comunicativa (interpersonale). Il corpo fisico è un sistema complesso in cui si possono distinguere diversi sottosistemi: nervoso, cardiovascolare, respiratorio, cutaneo, muscolare, scheletrico, gastrointestinale, endocrino, riproduttivo e immunitario. I processi mentali, così come l'attività cerebrale e l'esperienza psicologica, sono indissolubilmente legati ai sistemi corporei. Propriocezione, Interocezione e Senso del tatto contribuiscono in egual modo all'autocoscienza corporea e, pertanto, alla costituzione del sé corporeo. La propriocezione (sensibilità profonda) è la percezione inconscia della propria postura, della tensione, della posizione nello spazio e dei propri movimenti ed è spesso indicata come "il sesto senso" umano. L'interocezione è la totalità della percezione interna che distinta dalla propriocezione. La totalità delle percezioni interiori trasmette il tono soggettivo dell'esperienza ed è un indicatore del grado in cui le persone possano cogliere le situazioni emotive: le persone con un maggior grado di coscienza corporea, sono anche capaci di esprimersi maggiormente a livello emotivo. I disturbi psichici di qualsiasi natura, rappresentano sempre anche un'alienazione dal corpo vivente. Nei pazienti che soffrono di depressione e disturbi d'ansia, il corpo è veicolo della loro sofferenza, in quanto essi vivono la loro malattia nel corpo. Poiché la depressione è un disturbo che tocca la vitalità , il recupero di questa, cosi come l'abbandono del senso di impotenza o del torpore, sono obiettivi che possono essere raggiunti anche agendo con modalità terapeuticamente legate al corpo. La persona depressa, infatti, non è in contatto con il proprio corpo. Si sente "tesa" ma non si rende conto di quanta tensione si sia accumulata a livello fisico e di come questo causi ed alimenti paura e impotenza. Nell'approccio terapeutico ai disturbi affettivi, è importante aiutare il paziente a entrare in contatto con la realtà del proprio corpo. Il livello di depressione indica la misura in cui egli ha perso consapevolezza di sé stesso come persona fisica. Agli albori della psicoterapia corporea, Georg Groddeck (attorno agli anni `30 del secolo scorso) riteneva che la psicoterapia e il massaggio potessero abbinarsi adeguatamente. I massaggi trovarono la loro strada nella psicoterapia corporea attraverso il movimento del potenziale umano, in particolare presso l'Istituto Esalen in California, a partire dal 1960, guidato dal concetto di "Consapevolezza Sensoriale". Touch Medicine Oltre alle tecniche di meditazione, alle tecniche di attenzione consapevole (Mindfulness) e alla stimolazione del nervo vago, anche alcune tecniche di massaggio possono esercitare un influsso normalizzante sul network interocettivo cerebrale. Manovre di massaggio e contatto lento e leggero stimolano specifiche afferenze nervose cutanee e la rielaborazione degli impulsi interocettivi a livello dell'insula e si sono dimostrate in grado di alleviare i disturbi di tipo ansioso e depressivo. Gutbrain: il secondo cervello nell'intestino L'intestino è connesso alle emozioni: esso ospita una varietà di ormoni e tutti i neurotrasmettitori del cervello. È qui che viene prodotto oltre il 90% della serotonina nel corpo. Informazioni importanti salgono dall'intestino attraverso nervi, ormoni e messaggeri immunitari al sistema nervoso centrale. Gli stati d'animo si creano nello stomaco e l'intestino comunica le condizioni generali di una persona. I pazienti depressi perdono l'istinto per ciò che è importante. Un massaggio del tessuto connettivo nella zona addominale può favorire la "digestione emotiva intestinale" (secondo il concetto di "psicoperistalsi" elaborato da Gerda Boyesen). Principi guida ed effetti della Terapia corporea integrata - Attivare le percezioni corporee e l'attenzione verso di esse (aprire i sensi interiori) e e stimolare l'autocoscienza: Attenzione consapevole/ Mindfulness), esperendo con tutti i sensi e l'attenzione cosciente la dimensione del presente come hic et nunc ("qui e ora"). - Regolarizzare la respirazione: ridurre le tensioni psichiche e muscolari nell'espirazione e riorganizzare lo schema corporeo. In situazioni di tensione emotiva, l'ampiezza degli atti respiratori e il movimento del diaframma si riducono. Chi soffre di depressione ha spesso una respirazione superficiale e limitata a livello toracico. - Porre attenzione al significato del linguaggio del corpo: nella terapia psicocorporea di matrice reichiana e a quella postreichiana che a Reich si ispira, si pone grande attenzione alla "lettura corporea" attraverso l'analisi della corazza caratteriale che si struttura a livello corporeo ed il modello delle tipologie caratteriali, che mettono in relazione la struttura corporea, la postura, i movimenti, la fisiognomica, con la biografia, la vita psichica del soggetto e di conflitti emotivi che si somatizzano sotto forma di tensioni muscolare e articolare. Ulteriormente, nell'approccio dell'embodied cognition, la postura si lega alla psicologia nell'influenzare i processi emotivi e cognitivi. - Supportare la regolazione e la modulazione del sistema nervoso autonomo (vegetativo): la salute è libera oscillazione tra attività simpatica e parasimpatica, il lavoro sul corpo può regolare e calmare l'eccitazione emotiva. Attraverso manualità di tensione-distensione, stretching, mobilizzazione profonda dei tessuti, si allentano le tensioni simpaticotoniche nei muscoli e nel tessuto connettivo, in cui è vincolata l'energia affettiva. - L'ipertonia cronica della muscolatura irrigidita è, accanto alla riduzione della respirazione, probabilmente la forma più frequentemente descritta di difesa corporea cronica (sovraregolazione). Al contrario, l'ipotonia cronica dei muscoli si pone come una reazione rassegnata e una sottoregolazione di intensi affetti negativi. In caso di sovraregolazione si utilizza a livello corporeo il principio di trattamento "attiva ed esprimi"; nel caso di sottoregolazione, il principio di "regolazione e modulazione". - Aprire uno spazio di consapevolezza per i processi interiori: la mano del terapeuta può aiutare il paziente a diventare più consapevole di una tensione fisica e psichica, di uno stato interiore o di un sentimento che, espresso a livello inconscio attraverso la somatizzazione, può arrivare a livello di coscienza: la terapia corporea può muovere contenuti interiori che, all'occorrenza, possono essere ripresi ed elaborati in ambito psicoterapeutico. - Approfondire l'esperienza del contatto, sperimentare il legame e la connessione umana, aprirsi alla relazione con l'altro in una dimensione di rispetto e fiducia. - Vivere momenti di "Flow experience": soffermarsi su un'esperienza può creare anche felicità . Se nella vita di tutti i giorni ci si può dedicare pieni di attenzione ad un'attività , tanto da esserne completamente assorbiti, si vive un'esperienza di flusso e di gioco estatico con la realtà , in cui la vita è proprio in questo momento. E' un'esperienza di flusso di energia nel corpo e nell'intero essere, incarnato nel mondo. Il sé vivente è assorbito nell'essere-nel-mondo. Quando ci sentiamo vivi, ci sentiamo connessi a noi stessi, agli altri e al mondo, ci sentiamo bene. Fattori di rilievo nella terapia corporea integrata Congruenza con i temi portati dal paziente - Attenzione del terapeuta alle reazioni dei pazienti al tatto - Comunicazione sui sentimenti e sui vissuti del paziente in relazione alla seduta terapeutica. Fondamentale è la qualità della relazione, che dipende non solo dalla preparazione del terapeuta, ma anche dalla sua sensibilità , dall'addestramento all'attenzione consapevole, dall'empatia e dalle sue doti umane. Il dolore cronico Contrazioni permanenti dei muscoli sono presenti anche in condizioni di dolore cronico. Il disturbo si riflette poi anche secondariamente nei muscoli o nel tessuto connettivo stesso. I pazienti con dolore cronico hanno spesso perso la consapevolezza fisica di sé: essi sono fissati sul dolore e sulla percezione del mondo esterno. I pazienti con disturbi psicosomatici avvertono la presenza del dolore ma una povertà o un'assente percezione di altre sensazioni corporee e di ogni altra forma benefica di vitalità corporea. Quando i pazienti con dolore si percepiscono meglio dal punto di vista sensomotorio e vegetativo, si avviano processi di autoregolazione e di guarigione. Altri interventi terapeutici da associare nel corso della seduta di terapia corporea integrata - L'associazione con tecniche di induzione guidata al rilassamento e con l'ipnosi Grazie all'applicazione di queste tecniche viene a determinarsi un coinvolgimento immaginativo e uno stato di coscienza particolare, che alterano temporaneamente gli schemi del paziente e hanno lo scopo di aumentare il suo stato di rilassamento e la sua ricettività ad altri modelli di funzionamento mentale. - L'associazione con l'aromaterapia La depressione è spesso associata a cambiamenti negativi nella funzione olfattiva e a una ridotta attivazione delle strutture olfattive. Gli oli essenziali influenzano il sistema limbico, l'ipotalamo e il sistema nervoso autonomo. L'aromaterapia è anche un potenziale strumento per desensibilizzare il dolore e spezzare il circolo vizioso del dolore cronico, influenzando l'elaborazione delle informazioni sul dolore e aumentando la tolleranza allo stesso. Questo tipo di applicazione viene utilizzata per alleviare depressione, disturbi del sonno, sintomi da stress, ansia e dolore. - L'associazione con la digitopressione Nelle tradizioni di pensiero asiatiche, il termine Qi sta per energia e rappresenta, all'interno di questo paradigma, una realtà materiale. Ciò che si sente nei punti di digitopressione è visto come una manifestazione di quell'energia. Secondo questo paradigma, i punti meridiani sono anche un sistema di controllo delle emozioni. - L'associazione con esercizi attivi di bioenergetica Gli esercizi bioenergetici (secondo la bioenergetica di A.Lowen) servono ad aumentare le sensazioni corporee, ad acquisire maggiore padronanza di sé stessi, a rendere più profonda la respirazione, ad ampliare l'autoespressione e la consapevolezza di sé. Particolare importanza assume la percezione ed il rafforzamento del radicamento (Grounding): radicarsi significa sentire la propria connessione con il suolo, con la terra, ed essere in grado di connettersi con la realtà in modo sicuro ed adeguato. Bibliografia Geuter, U. (2015). Körperpsychotherapie. Berlin: Springer. Geuter, U. (2019). Praxis Körperpsychotherapie. Berlin: Springer. Künzler, A., et al.. (2010). Körperzentrierte Psychotherapie in Dialog. Heidelberg: Springer Lowen, A. (1972). La depressione e il corpo. Roma: Astrolabio Müller-Oerlinghausen B, et al.. Touch Medicine - a complementary therapeutic approach exemplified by the treatment of depression. Dtsch Med Wochenschr. 2022 Feb;147(4):e32-e40.)
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